martedì 26 gennaio 2010

Navigando navigando...


... spesso non si arriva mai da nessuna parte. Oggi però ho scovato un sito niente male che permette di giocherellare con le immagini e farle diventare una specie di collage. Immediatamente tra i segnalibri. Sarà sicuramente utilissimo per il sito dell'azienda agricola e per questo blog. Intanto, per provarlo, ho usato 4 foto a caso del nostro viaggio in Irlanda. Ricordi meravigliosi.

lunedì 25 gennaio 2010

Una domenica mattina qualunque

Sono stata assente tutta la scorsa settimana. Scusate ma il computer lavora a giorni alterni, solo quando gli va, secondo me sta iniziando anche lui ad adottare il "sicilian way of life"! Mi faccio perdonare regalandovi le foto della giornata di ieri, praticamente primavera. Una bella passeggiata per Noto Antica che, nonostante la mia fobia delle mucche, mi ha regalato alcune foto deliziose. A seguire le immagini della preparazione della ricotta che abbiamo mangiato calda, appena appena fatta. Una delizia.








domenica 17 gennaio 2010

La foto della settimana

Dorme felice nella sua nuova cuccia, tutta fatta a mano dalla sottoscritta!!!!
Peccato che non per tutti i quattrozampe la vita sia così da cani...

sabato 16 gennaio 2010

DIY: c'è da spostare una macchina!

Se per Johnny Stecchino in Sicilia il problema è il traffico, alla Zisola il problema maggiore riguarda il parcheggio. Non perché ci siano chissà quante macchine, intendiamoci. E' che lo spazio è poco e mal sfruttato. Così, in una giornata di sole, i momentaneamente non-proprietari di un'auto (ovvero C. ed io) si sono armati di tagliaerba, decespugliatore, carriola, pala, zappa e tanta buona volontà. Lo spazio si è così triplicato! Bene, sembrava tutto finito quando ci siamo girati e in un angolo, seminascosta dall'erba, c'era una montagnola... Ok, mi sono armata di rastrello e mi sono imbattuta nel peggiore incubo del campagnolo siciliano: il cumulo di pietre abbandonato. La seconda parte della giornata è trascorsa così, tra una pietra e l'altra, tra una carriola talmente pesante da non potersi muovere e un masso sul piede, un dito schiacciato e tanti tanti sacramenti. Alla fine, però, il risultato è stato esaltante: abbiamo delimitato lo spazio del parcheggio con un micro muro a secco, solo due file, piccolo piccolo.
Ecco, diciamo che se non avesse piovuto per due giorni di fila il successo sarebbe stato assicurato. Stamattina mentre portavo a spasso il cane ho controllato lo stato del terreno... La macchina della sorella di C. sembra sia stata inghiottita dalle sabbie mobili...

venerdì 15 gennaio 2010

A spasso per... Vendicari

Vendicari è un luogo dell'anima. Un'oasi dove perdersi tra sentieri che conducono a pantani, a fenicotteri rosa, a tartarughe che nidificano, ad una vecchia tonnara ristrutturata, alla casa dei contrabbandieri ormai abbandonata, a tombe rupestri, a spiagge incontaminate e ad un mare cristallino. E' un'oasi dove perdersi tra pensieri, dove curarsi le ferite del cuore, dove assaporare la libertà e dove trovare la pace e il silenzio. Un'oasi dove il vento terrà segrete le tue parole, dove nessuno potrà ascoltarti urlare e piangere, un'oasi dove l'uomo torna finalmente ad essere subordinato alle piante, agli uccelli e ai pesci. Dove l'uomo, per poter godere di quel fascino e di quella bellezza, deve annullarsi e rendersi invisibile.
Vendicari è una magia, è la scoperta del ginepro coccolone, è un cane randagio che ti accompagna in passeggiata come se fosse il tuo, è i profumi delle aromatiche, è un fenicottero che si alza in volo e ti regala la vista delle sue ali enormi, è una famiglia di bruchi che si arrampica sulle foglie, è una camminata di chilometri, per vedere cosa c'è dopo quella duna.
Vendicari è perfetta. Perfetta nella tonnara, perfetta nelle luci, nelle ombre, nei suoni e nel silenzio. Perfetta nei sentieri, nella sabbia, negli arbusti e nei capanni. Perfetta nel mare, nei ricci, nel fondale sabbioso, nelle alghe che inondano la riva.
Vendicari è tutto questo grazie a tanti, a tanti che hanno e che tuttora si battono perché quel Paradiso resti così com'è.





giovedì 14 gennaio 2010

Cosa bolle in pentola: sformato di grano saraceno e cavolo cappuccio!

Il titolo fa tanto food blogger vera, appassionata, cosa che io non sono... tant'è che della meraviglia di cui sto per scrivere non ho nemmeno una foto. Ed era talmente buono che non è rimasta neanche una briciola.
Sono particolarmente fiera di questa ricetta perché si tratta della prima volta in cui mi azzardo a combinarne due, facendo di testa mia.

Ingredienti per 2
100 gr di grano saraceno
1/8 di cavolo cappuccio
1 uovo
parmigiano grattuggiato
sale, pepe e salsa di soia

Fate bollire il grano saraceno per 15 minuti in acqua salata. Tagliate a fettine sottili il cavolo cappuccio e fatelo saltare nel wok con sale, pepe e salsa di soia. Più o meno fino a quando il grano non è pronto. Scolate il grano e mescolatelo col cavolo (togliete tutto dal fuoco). Aggiungete l'uovo e il parmigiano grattuggiato e mescolate il tutto. Riempite con il composto lo stampo scelto (io ne ho fatti due piccolini, mi sentivo piuttosto food stylist) e mettete in forno caldo a 180° per mezz'ora. Voilà, il gioco è fatto. Semplice e indolore in cucina ma di sicuro effetto.

Bene, ora posso tornare a crogiolarmi nel mio successo... durerà poco, stasera non ho la minima idea di cosa mettere in pentola...

martedì 12 gennaio 2010

I love my house.


I love my house., originally uploaded by piccolasamurai.

Spesso basta un gioco di luci per restare a bocca aperta.
Cinue minuti fa sul muro del salotto. Magia.

Sospirone....

...di sollievo!!!!
Il pc si è magicamente riacceso ed io ho potuto fare un bel backup di tutto!!!!!

Teniamo le dita incrociate....

Il mio computer è entrato in sciopero eterno. Vale a dire morto.
Non riconosce più il sistema operativo.
Dato che io sono un'idiota non ho neanche mezza copia di backup di tutto quello che c'è dentro... Trattengo il fiato e spero che i dati, o una parte di essi, siano recuperabili.
Incrociereste le vostre tante dita anche voi, please?

martedì 5 gennaio 2010

Circa 365 giorni fa...

...sono arrivata quaggiù alla Zisola. Un anno è praticamente volato.
Oggi è il cinque gennaio e io ancora non ho dei propositi per questo 2010.
Vero, non è mai stata una mia abitudine ma quest'anno ho voglia di farli.
Ho voglia di credere che questo nuovo anno mi porterà un sacco di soddisfazioni, che avrò più costanza e impegno, che riuscirò a seminare qualche semino che mi porto dietro da qualche tempo.
Vorrei riuscire ad essere meno dispersiva, ad occupare meglio tutto questo tempo che ho a disposizione, vorrei riuscire a rispettare le scadenze che mi do, vorrei riuscire ad essere un buon capo per me stessa (cosa praticamente impossibile...).
Vorrei essere una buona fidanzata, figlia, sorella, amica, vorrei essere disponibile e vorrei essere meno riservata, vorrei finalmente coltivare delle nuove amicizie.
Nel pratico vorrei imparare a usare Photoshop, a fare delle fotografie migliori, a cucire e fabbricare vestiti, a tingere i tessuti con le fibre naturali.
Vorrei vorrei vorrei... di sicuro però voglio cercare di essere il più felice possibile, voglio svegliarmi ogni mattina con un sorriso e voglio fare di ogni giorno di questo anno un giorno speciale.
Come sempre progettini ambiziosi... ovviamente, altrimenti che gusto c'è?

Buon anno a tutti!!!!!!